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14° Congresso dei Geoparchi
Europei
40° Meeting
del Comitato di Coordinamento dell'EGN
Ponta Delgada,
Azzorre
(Portogallo), 5 - 9 Settembre 2017 |
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FOTOCRONACA |
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Martedì 05.09.2017
"Nove isole - Un Geoparco", questo è
lo slogan delle Azzorre: piccole terre di fuoco e di acqua, quasi a metà
strada tra Europa ed America ... Vulcani addormentati con un mantello
verde in ogni stagione ... e "l'Atlantico immenso di fronte" ...
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Martedì
05.09.2017
Il Meeting e la Conferenza dei
Geoparchi europei si svolgono a Ponta Delgada, la più importante città
dell'isola di S. Miguel.
Diversi palazzi e chiese di questo centro mostrano linee architettoniche
e elementi in stile manuelino.
La principale pietra da costruzione è il basalto nero.
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Martedì
05.09.2017
Il Comitato consultivo dell'EGN svolge il proprio lavoro nel corso del
primo giono. È anche la prima volta per Alessia Amorfini.
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Mercoledì 06.09.2017
Tutto il secondo giorno è dedicato al
40° Meeting del Comitato di coordinamento dell'EGN, a cui partecipano i
rappresentanti di 70 Geoparchi provenienti da 23 Paesi europei. |
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Giovedì
07.09.2017
La cerimonia di apertura della 14°
Conferenza dei Geoparchi europei ha luogo nel Centro congressuale e
culturale del "Teatro Micaelense".
Il titolo della Conferenza è "Geoparchi: percorsi di turismo sostenibile
per lo sviluppo". |
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Giovedì
07.09.2017
Il primo momento della Cerimonia d'apertura prevede i saluti e i
messaggi di benvenuto di Luis Botelho (Presidente del Geoparco globale
UNESCO delle Azzorre), Nickolas Zouros (Coordinatore dell'EGN e GGN),
Patrick Mc Keever (Segretario dell'IGGP-UNESCO), Ana Martinho (membro
della Commissione Nazionale Portoghese per l'UNESCO) e Vasco Cordeiro (Presidente
del Governo delle Azzorre).
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Giovedì
07.09.2017
Un intermezzo musicale del "Conservatório Regional de Ponta Delgada"
con la musica tradizionale e popolare del luogo, che comprende anche un
"Inno" composto per il Geoparco globale UNESCO delle Azzorre: "Ilhas de Bruma". |
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Giovedì 07.09.2017
Tony Ramsay e Salomè Menezes sono i
moderatori della sessione pomeridiana sul tema "Educazione,
consapevolezza pubblica e comunicazione". |
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Giovedì 07.09.2017
Alessia Amorfini presenta il proprio
intervento, "progetto Rains & Ruins, uno strumento didattico del
Geoparco globale UNESCO delle Alpi Apuane (Italia) per la riduzione del
rischio di disastri", anche per conto di Antonio Bartelletti e Giuseppe
Ottria. |
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Giovedì 07.09.2017
Aniello Aloia (Coordinatore dei Geoparchi italiani) durante la sua
animata presentazione sul "Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e
Alburni: esempio di turismo sostenibile e di multidesignazione di label
UNESCO (WHS, M & B, Geopark, Dieta Mediterranea)", con Domenico Guida
come co-autore. |
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Giovedì 07.09.2017
La sessione I-Poster con Giuseppe Ottria (sulla destra), durante la sua
illustrazione dei geositi strutturali nelle Alpi Apuane. Il titolo del
poster digitale è "Aggiornamento dell'inventario dei geositi del
Geoparco globale UNESCO Global Geopark (Italia): tre nuovi geositi
strutturali in rocce metamorfiche". I co-autori sono Alessia Amorfini, Antonio
Bartelletti, Maria Cristina Giovagnoli. |
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Giovedì 07.09.2017
Marco Firpo (al centro dell'immagine)
presenta il proprio poster "Promuovere e conservare il patrimonio
paleontologico nel Geoparco globale UNESCO del Beigua (Regione Liguria -
Italia nord-occidentale). Co-autori sono Maria Cristina Bonci, Maurizio Burlando, Lorenza
Ghisu e Eleni Lutaj. |
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Giovedì 07.09.2017
Maurizio Burlando durante il proprio
intervento su "Azioni di rete per sviluppare e supportare il turismo
sostenibile nel Geoparco globale UNESCO del Beigua (Regione Liguria -
Italia nord-occidentale). |
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Giovedì 07.09.2017
Apertura della (Geo)Fiera Azzorre 2017 nel Pavilhão do Mar, in
prossimità del porto di
Ponta Delgada, per promuovere il geoturismo europeo. |
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Giovedì 07.09.2017
Diversi rappresentanti dei Geoparchi
italiani posano con Patrick Mc Keever nello stand nazionale. |
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Venerdì 08.09.2017
Escursione in pullman di metà Congresso nell'Isola di S. Miguel
tra caldere e laghi vulcanici. |
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Venerdì 08.09.2017
Prima tappa al villaggio di Furnas
all'interno della caldera vulcanica di Furnas. |
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Venerdì 08.09.2017
Questo importante geosito ospita un campo fumarolico particolarmente
attivo. Il colore giallo dell'acqua è dovuto alla cottura all'interno
del mays. |
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Venerdì 08.09.2017
La guida del Geoparco spiega la
formazione e l'evoluzione dell'isola di S. Miguel in conseguenza
dell'attività effusiva di diversi sistemi vulcanici. |
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Venerdì 08.09.2017
Seconda tappa dell'escursione presso il lago di Furnas e la sua area
geotermale. |
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Venerdì 08.09.2017
Su questi minuscoli vulcani di terra, gli abitanti del villaggio
cucinano una vera specialità dell'isola - "Cozido das Furnas" - uno
stufato di carne cotto usando il calore naturale del campo fumarolico.
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Venerdì 08.09.2017
Terza tappa al punto panoramico di Pico do Ferro, dove si può dominare
la caldera vulcanica di Furnas (una depressione di 8 x 5,6 km), il suo
lago e il sito di due eruzioni in tempi storici (circa 1444 e 1630). |
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Venerdì 08.09.2017
Clima e suolo of S. Miguel favoriscono la coltivazione della camelia da
tè. |
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Venerdì 08.09.2017
Quarta tappa al geosito Caldeira Velha,
un'altra area geotermale con una sorgente calda e uno stagno di fango
gorgogliante. |
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Venerdì 08.09.2017
Un paesaggio tropicale di vegetazione
esotica lussureggiante, quasi Carbonifera, con molte felci arboree
d'Australia (Cyathea cooperi) lungo il torrente.
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Venerdì 08.09.2017
Piante endemiche - come l'edera delle
Azzorre (Hedera
azorican) - vivono nel sottosuolo ombroso della foresta di
laurifille.
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Venerdì 08.09.2017
Il suggestivo paesaggio della caldera vulcanica di Fogo, la più giovane
e più piccola di quest'isola (3,4 x 2,2 km) con il Lagoa do Fogo
all'interno. |
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Venerdì 08.09.2017
Le pendici erbose di questa caldera sono spesso coperte da cuscini di
Sfagno. |
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Venerdì 08.09.2017
la consueta foto di gruppo alla fine dell'escursione in campagna. |
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Sabato
09.09.2017
Ultimo giorno della Conferenza al
Centro congressuale e culturale del "Teatro Micaelense".
Il programma propone ancora interventi e lezioni.
Violet Masé presenta "Mobilità sostenibile", un contibuto
scritto insieme a Joseph Masé e Matteo Viviani. |
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Sabato
09.09.2017
Il clou della giornata è il workshop "Georischi nei Geoparchi".
Charalampos Fassoulas - catalizzatore dell'omonimo gruppo di lavoro -
introduce l'argomento con il suo contributo "Costruire Geoparchi
resilienti in Europa". |
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Sabato
09.09.2017
Alessia Amorfini propone di sviluppare ulteriormente gli strumenti
didattici del progetto "Rains & Ruins" - promosso nelle Alpi Apuane -
attraverso un metodo induttivo, confrontando il lavoro svolto in questo
Geoparco con le esperienze provenienti da altri Geoparchi.
Il titolo di tale proposta è "Dai Geoparchi al Globo: una visione comune
del rischio di alluvioni attraverso un approccio induttivo".
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Sabato
09.09.2017
Edoardo Dellarole parla su "Pericoli naturali e cambiamenti
climatici:
esperienze dal Sesia-Val Grande UGG". |
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Sabato
09.09.2017
Il tavolo dei relatori del workshop.
Da sinistra a destra: Edoardo Dellarole, Alessia Amorfini, Nickolas Zouros
e
Charalampos Fassoulas. |
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Sabato
09.09.2017
La presentazione dell'ottava Conferenza internazione dei Geoparchi
globali UNESCO, in programma dall'8 al 14 Settembre 2018 nell'Adamello Brenta
UNESCO Global Geopark: ...immagini delle Dolomiti e parole di Joseph e
Violet Masè. |
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Sabato
09.09.2017
Il premio della rivalidazione 2016
è consegnato a Fausto Amico (Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark). |
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Sabato
09.09.2017
Stesso premio a Maurizio Burlando e
Marco Firpo (Beigua UNESCO Global Geopark). |
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Sabato
09.09.2017
L'ultima consegna di questo premio a Joseph e Violet Masè (Adamello
Brenta UNESCO Global Geopark). |
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Sabato
09.09.2017
L'immagine finale è dedicata al geosito di Ponta da Ferraria, un'area
protetta riconosciuta in ragione della sua geodiversità e di un notevole
patrimonio geologico.
Questo luogo è un po' il simbolo dell'arcipelago delle Azzorre. I segni
dell'ultima eruzione del 1140 sono ancora chiaramente visibili. Nel
1811, a pochi chilometri da Ponta da Ferraria, un'eruzione vulcanic
sottomarina formò una piccola isola: ilha sabrina. In poco tempo, fu
completamente distrutta dall'erosione marina. |
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