2° Workshop dei
Geoparchi in Italia Pianificazione e comunicazione Montagne di Trento, 18-19 febbraio 2010 |
I Geoparchi italiani si
sono dati il loro secondo appuntamento presso il nuovissimo Centro di
educazione ambientale del Parco Naturale dell'Adamello Brenta, allestito
all'interno di Villa Santi, in comune di Montagne (Trento). Sono stati due
giorni intensissimi di presentazione delle attività in atto e di riflessioni
sull'assetto futuro della rete, dal punto prospettico della situazione
italiana.
Come di consueto, il Geoparco organizzatore dell'evento ha illustrato la
storia della propria adesione alla rete europea e mondiale, evidenziando i
punti di forza e le criticità via via superate. L'accettazione dell'Adamello
Brenta ha fatto da prologo al successivo e più importante riconoscimento
delle Dolomiti, nel loro complesso, come "patrimonio dell'Umanità" in sede
Unesco.
Il workshop ha dedicato uno spazio centrale alle candidature in esame,
rappresentate dal parco Nazionale Tecnologico e Archeologico delle Colline
Metallifere Grossetane e dal parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diana.
Dopo questa sessione, è venuto il turno dei territori interessati ad aderire,
tra i quali si pone in evidenza il Parco Regionale delle Alpi Apuane,
probabilmente il più avanti nella predisposizione del dossier di candidatura
e delle azioni materiale ed immateriali a sostegno. Più indietro, anche se
motivati, risultano il Parco Regionale delle Alpi Marittime (Piemonte),
l'area dei gessi bolognesi (Emilia) e il Polo tiburtino (Lazio).
L'ultima parte del Workshop ha visto la presentazione del Piano d'Azione
dell'Adamello Brenta Geopark, la cui struttura e falsariga è stata proposta
come modello o schema da adottare, a livello nazionale, in tutti i Geoparchi
Italiani.
Documenti in consultazione
sintesi degli interventi |
galleria fotografica |