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Le
marmitte dell’Anguillaja e del Fatonero sono modellate direttamente
nella roccia e le dimensioni sono variabili da pochi centimetri fino ad
un diametro di 6,6 m e una profondità di 1,6 m. |
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A questo modello tradizionale sembrano riferirsi anche le ‘marmitte’ dell’Anguillaja e del Fatonero, come dimostrerebbero i segni regolari dell’erosione meccanica sui bordi interni di alcune di queste cavità a paiòlo. In certi casi, la dissoluzione chimica (carsismo superficiale) può aver inizialmente favorito la loro formazione, ma poi l’azione idrodinamica ha avuto ragione prevalente o esclusiva.
Tuttavia, altri Autori hanno ipotizzato una genesi di queste marmitte in
regime forzato di conduzione delle acque, attraverso cunicoli
subglaciali di scorrimento, che dovevano trovarsi in corrispondenza di
ghiacciai formatisi durante l’ultima glaciazione. |
Parete di una marmitta con evidenti tracce (scallops) |
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corrimento
sotterraneo lungo la Tùrrite Secca Antonio Stoppani (1824-1891) – geologo e paleontologo italiano – venne qui il 13 giugno 1872 per stimare il valore dei marmi della Val d’Arni (successivamente detta “la Valle Bianca”). In quell’occasione, il famoso scienziato osservò e comprese il fenomeno dello scorrimento subalveo delle acque lungo il torrente Tùrrite Secca. L’originale descrizione dell’autore si può leggere ne Il Bel Paese, pubblicato nel 1876. Stoppani scrisse: “il letto del fiume invece di raccogliere gli affluenti, diviene il tetto che li copre tutti…”. Le acque della Tùrrite Secca riaffiorano dalla sorgente Pollaccia, vicino al villaggio dell’Isola Santa, circa un chilometro più a valle, come il nostro geologo ci racconta nel suo libro. L’assorbimento carsico fa l’alveo asciutto, ma le acque lo inondano all’improvviso durante i forti temporali. Nei giorni senza pioggia, si può tranquillamente camminare lungo questa naturale “strada acciottolata”. Nel 19° secolo, l’alveo asciutto della Tùrrite Secca era il solo sentiero di collegamento tra la Val d’Arni e Castelnuovo di Garfagnana.
Sulla
sinistra: l'alveo asciutto della Tùrrite
Secca |
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